L’ultima volta, ci siamo sentiti qualche mese fa. Era forse agosto.
Leggersi e scriversi può essere spesso troppo limitante, così aveva preso il telefono e mi aveva chiamato: voleva capire perchè cominciavo a dire di avere intenzione di votare sì al referendum costituzionale. Parlammo a lungo, i toni erano accesi, ma il rispetto reciproco vero e profondo.
Nessuno dei due convinse l’altro, ovviamente. Ma Gianclaudio era così. Gianclaudio non aveva solo passione per la politica, lui era la passione per la politica. Sincera, senza altro interesse che per la passione stessa. Totalizzante.
Da oggi la buona politica, la politica come dovrebbe essere, sempre e comunque, avrà una voce in meno.
Mi mancherai.
N.C.